09Nov

Nell’ambito della mostra “Il mio Carso. Paesaggi e figure dalla Collezione d’Arte della Fondazione CRTrieste” allestita al Museo d’Arte Moderna “Ugo Carà” di Muggia, quale collaborazione tra il Comune di Muggia e la Fondazione CRTrieste, mercoledì 9 novembre avrà luogo un doppio evento collaterale dal titolo “Visioni & film del Carso”. S’inizierà alle 17 al Museo Carà con la visita guidata all’esposizione dei “tesori” del Carso custoditi nella Collezione della Fondazione CRTrieste con il curatore della mostra, il prof. Alessandro Del Puppo. E alle 18 seguirà nella vicina Sala Conferenze “Gastone Millo” la proiezione dei “Film-ritratti di artisti del Carso” del regista triestino Alessio – Aljoša Zerial, introdotto da Davorin Devetak. I visitatori della mostra potranno così vedere, oltre alle opere esposte di Asco, Daneo, Fonda, Grimani, Grom, Grubissa, Lannes, Lucano, Nono, Sofianopulo e molti altri, come in effetti siano nate le vedute carsoline di artisti come Gianni Brumatti, Lojze Spacal, Marino Sormani, Livio Rosignano e Ugo Carà stesso, attraverso dei suggestivi video-ritratti commentati da autorevoli intellettuali come Carolus L. Cergoly, Giulio Montenero e Claudio Magris.
Sloveno di Servola e amico di Muggia, Zerial è noto negli ambienti cinefili cittadini come storico socio del Club cinematografico triestino. Sin dagli anni Cinquanta ha realizzato, prima a passo ridotto e poi con video e digitale, una serie infinita di scorci paesaggistici, reportage cosmopoliti, ritratti culturali e sportivi, saggi d’arte, storici, etnografici e sperimentali. Conseguendo oltre 200 riconoscimenti in patria e in tutta Europa, dalla Spagna e Inghilterra all’Europa dell’Est, da Praga a Mosca, fino al premio “Darko Bratina – Omaggio a una visione di Gorizia” e al massimo riconoscimento per meriti culturali di quest’anno conferitogli dalle organizzazioni slovene in Italia SKGZ (Slovenska kulturno-gospodarska zveza – Unione Culturale Economica Slovena) e SSO (Svet Slovenskih Organizacij – Confederazione Organizzazioni Slovene). Con l’ausilio di musiche suggestive e il commento di testimoni autorevoli rappresenta il microcosmo triestino e quello più ampio, esteso ai suoi molteplici viaggi, in un immaginario ricco di sensibilità, poesia e bellezza.
Il doppio appuntamento, evento collaterale alla mostra, è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia in collaborazione con l’Associazione degli sloveni del Comune di Muggia – DSMO “Kiljan Ferluga”.